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Da non crederci ma è tutto vero: curiosità dal Tirolo

Aggiornato il 31.03.2021 su Varie

Ort: Imst
, © Tirol Werbung/Bernhard AichnerOrt: Imst ©

Esistono fenomeni, costruzioni e usanze che a prima vista risultano davvero strane. Eppure esistono veramente.

1. Una località tirolese dove serve il passaporto anche ai tirolesi

Jungholz è un comune tirolese ma si trova in Bavaria, in Germania. Si raggiunge solo percorrendo strade tedesche. Se un tirolese vuole raggiungere la località deve essere munito di documento a meno che non decida di scalare la cima Sorgschrofen alta 1636 m, che rappresenta l’unico collegamento territoriale austriaco con il paese di Jungholz. Per rendere il tutto ancora più confuso il comune di Jungholz con i suoi 300 abitanti e i suoi 700 posti letto ha due CAP postali, uno austriaco e uno tedesco.

Un pezzo di Tirolo in Bavaria, l’enclave Jungholz (Foto: Ufficio turistico Tannheimer Tal/Achim Meurer), © Tourismusverband Tannheimer Tal/Achim MeurerUn pezzo di Tirolo in Bavaria, l’enclave Jungholz (Foto: Ufficio turistico Tannheimer Tal/Achim Meurer) ©

2. Un cimitero che fa morire dal ridere

Se è vero che solitamente visitando un cimitero ci si abbandona al pianto, in questo particolare luogo che stiamo per descrivervi si trattiene a stento un sorriso. Ed è proprio questo lo scopo del Museo dei cimiteri situato a Kramsach dove sono state messe insieme le più divertenti lapidi della regione. Si tratta di epitaffi alquanto singolari che servivano ad alleggerire il dolore dei parenti restati in vita. Le iscrizioni sepolcrali narrano scorci di vita con dettagli decisamente “esplosivi” che forse il defunto si sarebbe volentieri portato nella tomba.

Lei beveva volentieri uno e più bicchieri di vino. Ora è muta ma non la sua tomba. (Foto: Museumsfriedhof), © MuseumsfriedhofLei beveva volentieri uno e più bicchieri di vino. Ora è muta ma non la sua tomba. (Foto: Museumsfriedhof) ©

3. Un tempio costruito con pietre tirolesi

Heinz Triendl e Robert Tribus hanno costruito un tempio dedicato alla divinità greca Apollo sulle rive del piccolo lago alpino Hundstalsee, ai piedi della baita Inzinger Alm. La struttura è interamente realizzata in pietra locale a secco senza uso di calce o malta. In realtà si tratta di una costruzione illegale ma i due sono sempre riusciti ad aggiungere qualche pezzo impiegandoci circa 22 anni. Nel frattempo la struttura è stata dichiarata opera d’arte e come tale dichiarata legale. È diventata un luogo di pellegrinaggio per persone che giungono da tutto il mondo.

Il Tempio di Apollo presso il lago Hundstalsee, una visione alquanto inusuale in Tirolo. (Foto: Heinz Triendl), © Heinz TriendlIl Tempio di Apollo presso il lago Hundstalsee, una visione alquanto inusuale in Tirolo. (Foto: Heinz Triendl) ©

4. Un topo che vive sulla cima del Großglockner

Da qualche tempo è stato avvistato un topo sulla cima del Großglockners a 3798 m di quota e in rete gira anche un bel video. Poiché esistono numerose testimonianze sembra molto plausibile che il topo viva proprio su in cima alla montagna. Fino ad oggi sulle Alpi non si sono avvistati topi a una quota così alta. Ma in teoria è possibile. I topi da neve possono vivere fino a 4000 metri di quota. La loro vita è breve e solitamente non dura più di 18 mesi quindi è molto probabile che il topolino nel frattempo sia morto. Ad oggi non sappiamo se il topino “Glockner-Maus” ci ha lasciato dei discendenti.

Dove sarà il topino Glockner-Maus? (Foto: Tirol Werbung/Jens Schwarz), © Tirol Werbung/Jens SchwarzDove sarà il topino Glockner-Maus? (Foto: Tirol Werbung/Jens Schwarz) ©

5. Il gambero di casa in Tirolo

In Tirolo esistono tanti ottimi prodotti culinari ma mai avrei pensato che potessero esistere anche dei gamberi locali. Invece nella località di Hall in Tirolo vicino Innsbruck vengono allevati speciali gamberi delle Alpi Tirolesi detti Alpengarnelen che sono riconosciuti come una vera prelibatezza. I Gamberi delle Alpi “Alpengarnelen” crescono nelle fresche acque di fonte tirolese senza mangimi chimici, senza l’uso di antibiotici e con il miglior sale di mare possibile. Chi l’avrebbe mai detto!

Da non crederci: questi sono veri gamberetti tirolesi. (Foto: Alpengarnelen), © AlpengarnelenDa non crederci: questi sono veri gamberetti tirolesi. (Foto: Alpengarnelen) ©

6. Una casa costruita a metà

Nella località di Imst, lungo il sentiero che porta a una gola selvaggia chiamata “Rosengartenschlucht” si passa vicino a queste case strane. Forse realizzate per ottimizzare lo spazio sono state costruite per metà entrando direttamente nella roccia e in alcune esistono anche stanze sotterranee. Il luogo è conosciuto come „Imster Bergl“ (la piccola montagna di Imst). Questo il nome che è stato dato alla roccia che emerge in mezzo alla città e ha origine antiche visto che si tratta di un conglomerato roccioso di circa 25.000 anni fa.

Visibili solo a metà: le casette „Bergl-Häuser“. (Foto: Tirol Werbung/Bernhard Aichner), © Tirol Werbung/Bernhard AichnerVisibili solo a metà: le casette „Bergl-Häuser“. (Foto: Tirol Werbung/Bernhard Aichner) ©

7. Un aeroporto dove non tutti possono atterrare

Non tutti i piloti di aereo possono atterrare all’aeroporto di Innsbruck. Servono infatti ulteriori ore di formazione con un simulatore di volo e annessa lezione pratica con l’istruttore per poter far atterrare e decollare un aereo nel capoluogo tirolese. Questo a causa della particolare conformazione topografica e al forte vento caldo conosciuto come “Föhn-Wind” che rendono particolarmente tecnico l’atterraggio in questa zona.

I piloti che vogliono atterrare in Tirolo devono avere conoscenze addizionali. (Foto: Tirol Werbung/Angela Fuchs), © Tirol Werbung/Angela FuchsI piloti che vogliono atterrare in Tirolo devono avere conoscenze addizionali. (Foto: Tirol Werbung/Angela Fuchs) ©

8. Un lago che va e viene quando vuole.

Fare il bagno al lago Lottensee è una questione di fortuna. Questo laghetto alpino a Seefeld va e viene quando vuole. Si forma con acqua di falda sotterranea dallo scioglimento delle nevi. Molto probabilmente è legato alla quantità di neve che si posa durante i mesi invernali ma in realtà non è stato dimostrato scientificamente perché si formi in primavera. Forse è semplicemente lunatico.

Il lago Lottensee: appare e scompare nell’arco dell’anno e qui è visibile in tutta la sua bellezza. (Foto: Martin Ritzer/Region Seefeld), © Martin Ritzer/Region SeefeldIl lago Lottensee: appare e scompare nell’arco dell’anno e qui è visibile in tutta la sua bellezza. (Foto: Martin Ritzer/Region Seefeld) ©

9. Una casa al contrario

Nella località di Terfens esiste una casa messa sotto sopra. Il tetto si infila nel terreno e la porta e le finestre vanno verso l’alto. Anche gli oggetti all’interno pendono incollati al soffitto. Persino il furgoncino VW è a testa in giù nel garage della casa matta. Un luogo tutto strano che invita a guardare le cose con una nuova prospettiva e vale sicuramente una visita.

Una casa sotto sopra da visitare a Vomperbach presso Terfens. (Foto: Haus steht Kopf)Una casa sotto sopra da visitare a Vomperbach presso Terfens. (Foto: Haus steht Kopf)

10. Un giro in gommone dove non te lo aspetteresti

Il tirolese Walter Gfader ha un hobby alquanto strano: adora farsi trasportare dalle correnti a bordo del suo gommone nei laghetti alpini tirolesi. Quando sale in montagna con il suo zaino gigante tutti lo guardano incuriositi. Per non parlare di quando gonfia la sua “imbarcazione” con la pompa. Se vedete qualcosa di strano in un laghetto alpino tirolese non preoccupatevi: non sono arrivati gli extraterrestri ma semplicemente Walter con il suo gommone.

Walter adora girare in gommone nei laghetti alpini: qui lo vedete all’opera a 2792 metri di quota nelle chiare acque cristalline. (Foto: Walter Gfader), © Walter GfaderWalter adora girare in gommone nei laghetti alpini: qui lo vedete all’opera a 2792 metri di quota nelle chiare acque cristalline. (Foto: Walter Gfader) ©

11. Un conte Dracula che si trova al castello di Ambras a Innsbruck

L’arciduca Ferdinando II nel 16. secolo amava collezionare quadri di personaggi straordinari. E così ho scoperto che l’unico ritratto esistente a livello mondiale di Vlad Tepes, meglio conosciuto come conte Dracula si trova a Innsbruck e non in Romania. Il Conte Dracula era un regnante rumeno che impalava i ladri e i propri nemici. Il suo lato vampiresco gli viene attribuito solo più tardi in un romanzo. Da 400 anni il ritratto è in possesso del Castello di Ambras (che ha il primato di più antico museo al mondo) e può essere visionato nella camera delle meraviglie.

Vlad III. Tepes (“l’impalatore“), 1430-1477. Il ritratto si può vedere al Castello di Ambras. (Foto: KHM Museumsverband), © KHM MuseumsverbandVlad III. Tepes (“l’impalatore“), 1430-1477. Il ritratto si può vedere al Castello di Ambras. (Foto: KHM Museumsverband) ©

Con il suo occhio per i dettagli Christina Schwemberger osserva il paesaggio, le città e la gente lanciando anche qualche sguardo divertito sulle abitudini dei tirolesi.

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